La Filosofia

“La musica è per tutti, diventare professionisti della musica no”. Diventare musicisti professionisti richiede,oltre al talento e un duro lavoro quotidiano, una scuola capace di in grado di affiancare i giovani musicisti nella loro crescita artistica. IMUSE, mettendo a disposizione un corpo docente d’eccellenza, esibizioni pubbliche mandatorie a cadenza mensile, test trimestrali, e un ampio uso della tecnologia, crea l’ambiente didattico ideale per la formazione artistica dei giovani musicisti.
IMUSE crede che la diversità di idee rappresenti una ricchezza. La scuola prevede infatti sin dal principio del percorso didattico la presenza di due insegnanti per ciascun allievo. I docenti vengono attentamente selezionati tramite audizione, la quale prevede che sia il corpo docente stesso ad unirsi in una commissione e ad accogliere o meno i nuovi colleghi. Ciò garantisce una selezione qualitativa di tipo trasparente. Ospitare la diversità, accoglierla come metro di giudizio e modo di pensare, aiuta ad ampliare il bagaglio di esperienze artistiche degli studenti. IMUSE è aperta a collaborazioni con enti e artisti di diversa provenienza.

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La Filosofia

“La musica è per tutti, diventare professionisti della musica no”. Diventare musicisti professionisti richiede,oltre al talento e un duro lavoro quotidiano, una scuola capace di in grado di affiancare i giovani musicisti nella loro crescita artistica. IMUSE, mettendo a disposizione un corpo docente d’eccellenza, esibizioni pubbliche mandatorie a cadenza mensile, test trimestrali, e un ampio uso della tecnologia, crea l’ambiente didattico ideale per la formazione artistica dei giovani musicisti.
IMUSE crede che la diversità di idee rappresenti una ricchezza. La scuola prevede infatti sin dal principio del percorso didattico la presenza di due insegnanti per ciascun allievo. I docenti vengono attentamente selezionati tramite audizione, la quale prevede che sia il corpo docente stesso ad unirsi in una commissione e ad accogliere o meno i nuovi colleghi. Ciò garantisce una selezione qualitativa di tipo trasparente. Ospitare la diversità, accoglierla come metro di giudizio e modo di pensare, aiuta ad ampliare il bagaglio di esperienze artistiche degli studenti. IMUSE è aperta a collaborazioni con enti e artisti di diversa provenienza.

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I corsi

Il corso di strumento (violino, viola, violoncello, pianoforte) si articola in 4 lezioni mensili per un totale di 36 lezioni l’anno, e da un incontro di musica d’insieme al mese per un totale di 8 incontri. Il calendario di IMUSE va da inizio ottobre a fine giugno. Ogni studente avrà almeno 2 docenti di strumento: il docente di riferimento con il quale dovrà fare i ¾ delle lezioni annuali e un secondo docente con il quale seguirà il restante numero di lezioni. Ogni studente dovrà sostenere tre esami annuali e prendere parte ad almeno un’esecuzione pubblica mensile organizzata dalla scuola.

Il corso di teoria mandatorio è “Teoria e Solfeggio” per i principianti, e “Armonia e Analisi” per gli studenti che hanno già completato il corso di Teoria e Solfeggio presso IMUSE o presso altre istituzioni. Come per il corso di strumento, anche il corso teorico si articola in 4 lezioni mensili per un totale di 36 lezioni l’anno.
Il programma di studio annuale per ciascuno studente sarà concordato dal collegio docente e approvato dal direttore artistico.
I corsi complementari a scelta sono “Storia della Musica” e il “Secondo Strumento”.
I corsi strumentali sono aperti anche a studenti che studiano le materie teoriche presso altre istituzioni, e viceversa i corsi teorici sono aperti anche a studenti che studiano già strumento presso un’altra istituzione.

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I corsi

Il corso di strumento (violino, viola, violoncello, pianoforte) si articola in 4 lezioni mensili per un totale di 36 lezioni l’anno, e da un incontro di musica d’insieme al mese per un totale di 8 incontri. Il calendario di IMUSE va da inizio ottobre a fine giugno. Ogni studente avrà almeno 2 docenti di strumento: il docente di riferimento con il quale dovrà fare i ¾ delle lezioni annuali e un secondo docente con il quale seguirà il restante numero di lezioni. Ogni studente dovrà sostenere tre esami annuali e prendere parte ad almeno un’esecuzione pubblica mensile organizzata dalla scuola.

Il corso di teoria mandatorio è “Teoria e Solfeggio” per i principianti, e “Armonia e Analisi” per gli studenti che hanno già completato il corso di Teoria e Solfeggio presso IMUSE o presso altre istituzioni. Come per il corso di strumento, anche il corso teorico si articola in 4 lezioni mensili per un totale di 36 lezioni l’anno.
Il programma di studio annuale per ciascuno studente sarà concordato dal collegio docente e approvato dal direttore artistico.
I corsi complementari a scelta sono “Storia della Musica” e il “Secondo Strumento”.
I corsi strumentali sono aperti anche a studenti che studiano le materie teoriche presso altre istituzioni, e viceversa i corsi teorici sono aperti anche a studenti che studiano già strumento presso un’altra istituzione.

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Test di ammissione e esami interni

L’accesso alla scuola è determinato dal superamento di un test di ammissione che si svolge entro la fine del mese di settembre. Se lo studente non ha intrapreso alcun percorso di studi musicali in precedenza, il test è attitudinale. Una volta ammesso, ogni studente dovrà sostenere esami trimestrali di strumento di fronte a una commissione formata dai docenti della scuola. L’esame annuale finale ospiterà anche un docente di conservatorio in qualità di commissario esterno. Per le materie teoriche obbligatorie è previsto un test a fine corso. Il mantenimento dello status di iscritto dipenderà dall’esito di tali prove.
Gli studenti che conseguono la votazione “Eccellente” potranno richiedere una borsa di studio parziale, dietro presentazione del modulo ISEE.

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Test di ammissione e esami interni

L’accesso alla scuola è determinato dal superamento di un test di ammissione che si svolge entro la fine del mese di settembre. Se lo studente non ha intrapreso alcun percorso di studi musicali in precedenza, il test è attitudinale. Una volta ammesso, ogni studente dovrà sostenere esami trimestrali di strumento di fronte a una commissione formata dai docenti della scuola. L’esame annuale finale ospiterà anche un docente di conservatorio in qualità di commissario esterno. Per le materie teoriche obbligatorie è previsto un test a fine corso. Il mantenimento dello status di iscritto dipenderà dall’esito di tali prove.
Gli studenti che conseguono la votazione “Eccellente” potranno richiedere una borsa di studio parziale, dietro presentazione del modulo ISEE.

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Direzione Artistica

Adrian Pinzaru

Nato nel 1974 in Romania, Adrian Pinzaru ha iniziato giovanissimo lo studio del violino a Iaşi presso la Scuola di Musica “O. Băncila” con Calistrat Catargiu e Natalia Epurecontinuando il suo percorso a Bucarest al Liceo di Musica “G. Enescu”. Nel 1993, grazie a una borsa di studio, si trasferisce in Italia dove, dopo aver studiato presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, consegue il diploma in violino e viola presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida del M. Christine Anderson e M. Davide Zaltron

Nell’arco degli anni si perfeziona con Stefan Gheoghiu, Mariana Sirbu, Dora Schwarzberg, Sadao Harada (Tokyo String Quartet), Franco Rossi (Il Quartetto Italiano), Valentin Berlinsky (Quartetto Borodin) e Milan Skampa (Quartetto Smetana). Dal 1997 al 2006 è stato primo violino del Quartetto Casorati. Dal 2006 è primo violino dello Xenia Ensemble, gruppo che si dedica all’esecuzione della musica contemporanea.
Dal 2007 è il primo violino del DELIAN QUARTETT con il quale svolge un’intensa attività concertistica internazionale.
E’ REGOLAMENTO OSPITE come solista o camerista presso importanti società concertistiche come:
Musikverein Wienn, Konzerthaus Wienn, Berlin Philharmonie, Berlin Konzerthaus, Unione Musicale di Torino, Festival MiTo Settembre Musica, Ludwigsburger Schloßfestspiele, Schlezwig-Holstein Musik Festival, Musikfest Bremen, Festival Internacional de Musica de Espinho, Essen Philarmonie, ecc. collaborando, nel repertorio cameristico, con artisti come Gilles Apap, Measha Brueggergosman, Mario Brunello, Gérard Caussé, José Luis Estellés, Pavel Gililov, Igor Kamenz, Alfredo Perl, Menahem Pressler, Danilo Rossi, Dora Schwarzberg, Giovanni Sollima, Anatol Ugorski e l’attore Bruno Ganz.
HA SUONATO per varie televisioni e radio come Rai, Radio France, Österreichische Rundfunk (ORF), DR (Danish Radio), Deutschland Funk, HR, SWR, WDR, BR. Incide regolarmente per la casa discografica Oehms Classics, con la quale ha pubblicato, nel 2008, un CD interamente dedicato a Robert Schumann – nominato “CD consigliato del mese” dalla Bayerische Rundfunk – e uno dedicato a Haydn – che ha ricevuto la nomination per Echo Prize 2010. Nel 2013 è stato pubblicato un CD dedicato a Beethoven. Nel 2016 è uscito, in coproduzione con Deutschland Funk, un CD dedicato a Schostakovich e nel 2018, sempre in coproduzione con Deutschland Funk, l’integrale dell’Arte della Fuga di J. S. Bach.
E’ SPESSO OSPITE come primo violino di spalla e prima viola presso enti quali:
Nordwestdeutsche Philharmonie, Deutsche Kammerphilharmonie Neuss, Gran Teatre de Liceu Barcelona, Stadt Kammerorchester Arpeggione, Ensemble Modern Frankfurt, Orchestra Sinfonica di Murcia, Orchestra Filarmonica di Torino, I Musici Estensi.
IN PARALLELO all’impegno concertistico, Adrian Pinzaru svolge anche un’intensa attività didattica. E’ infatti docente presso l’Accademia di Musica di Pinerolo.
Dal 2017 è testimonial dell’azienda tedesca, leader mondiale nella fabbricazione di corde per strumenti ad arco, Pirastro.
SUONA un violino GIOVANNI BATTISTA ROGERI 1699.

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Adrian Pinzaru

Nato nel 1974 in Romania, Adrian Pinzaru ha iniziato giovanissimo lo studio del violino a Iaşi presso la Scuola di Musica “O. Băncila” con Calistrat Catargiu e Natalia Epurecontinuando il suo percorso a Bucarest al Liceo di Musica “G. Enescu”. Nel 1993, grazie a una borsa di studio, si trasferisce in Italia dove, dopo aver studiato presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, consegue il diploma in violino e viola presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida del M. Christine Anderson e M. Davide Zaltron

Nell’arco degli anni si perfeziona con Stefan Gheoghiu, Mariana Sirbu, Dora Schwarzberg, Sadao Harada (Tokyo String Quartet), Franco Rossi (Il Quartetto Italiano), Valentin Berlinsky (Quartetto Borodin) e Milan Skampa (Quartetto Smetana). Dal 1997 al 2006 è stato primo violino del Quartetto Casorati. Dal 2006 è primo violino dello Xenia Ensemble, gruppo che si dedica all’esecuzione della musica contemporanea.
Dal 2007 è il primo violino del DELIAN QUARTETT con il quale svolge un’intensa attività concertistica internazionale.
E’ REGOLAMENTO OSPITE come solista o camerista presso importanti società concertistiche come:
Musikverein Wienn, Konzerthaus Wienn, Berlin Philharmonie, Berlin Konzerthaus, Unione Musicale di Torino, Festival MiTo Settembre Musica, Ludwigsburger Schloßfestspiele, Schlezwig-Holstein Musik Festival, Musikfest Bremen, Festival Internacional de Musica de Espinho, Essen Philarmonie, ecc. collaborando, nel repertorio cameristico, con artisti come Gilles Apap, Measha Brueggergosman, Mario Brunello, Gérard Caussé, José Luis Estellés, Pavel Gililov, Igor Kamenz, Alfredo Perl, Menahem Pressler, Danilo Rossi, Dora Schwarzberg, Giovanni Sollima, Anatol Ugorski e l’attore Bruno Ganz.
HA SUONATO per varie televisioni e radio come Rai, Radio France, Österreichische Rundfunk (ORF), DR (Danish Radio), Deutschland Funk, HR, SWR, WDR, BR. Incide regolarmente per la casa discografica Oehms Classics, con la quale ha pubblicato, nel 2008, un CD interamente dedicato a Robert Schumann – nominato “CD consigliato del mese” dalla Bayerische Rundfunk – e uno dedicato a Haydn – che ha ricevuto la nomination per Echo Prize 2010. Nel 2013 è stato pubblicato un CD dedicato a Beethoven. Nel 2016 è uscito, in coproduzione con Deutschland Funk, un CD dedicato a Schostakovich e nel 2018, sempre in coproduzione con Deutschland Funk, l’integrale dell’Arte della Fuga di J. S. Bach.
E’ SPESSO OSPITE come primo violino di spalla e prima viola presso enti quali:
Nordwestdeutsche Philharmonie, Deutsche Kammerphilharmonie Neuss, Gran Teatre de Liceu Barcelona, Stadt Kammerorchester Arpeggione, Ensemble Modern Frankfurt, Orchestra Sinfonica di Murcia, Orchestra Filarmonica di Torino, I Musici Estensi.
IN PARALLELO all’impegno concertistico, Adrian Pinzaru svolge anche un’intensa attività didattica. E’ infatti docente presso l’Accademia di Musica di Pinerolo.
Dal 2017 è testimonial dell’azienda tedesca, leader mondiale nella fabbricazione di corde per strumenti ad arco, Pirastro.
SUONA un violino GIOVANNI BATTISTA ROGERI 1699.

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Staff

Tu Dejing

Tu Dejing, pianista, da anni è impegnata nella promozione della cultura musicale in un contesto internazionale fatto di scambi culturali, concerti, masterclass, con la partecipazione di professionisti affermati ma anche con ll proposito di valorizzare nuovi giovani talenti.

Tu Dejing, nata a Yangzhou (Cina), ha iniziato a studiare pianoforte all’età di 3 anni. Nel 2008 si laurea in pianoforte presso il Music College dell’Università Normale di Nanjing (Cina) e pochi anni dopo consegue il biennio superiore di pianoforte (indirizzo cameristico) con il massimo dei voti, sotto la guida della prof.essa Valeria De Bernardi e del M° Marco Zuccarini presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino.
Ha partecipato a masterclass tenute da Bruno Canino, Gianluca Cascioli, Vera Drenkova, Benedetto Lupo, Hüsseyn Sermet e altri.
Nel 2012 si è classificata terza alla IX edizione del Premio Nazionale delle Arti – sezione musica da camera (giuria composta da Bruno Canino, Salvatore Accardo e Rocco Filippini). Ha partecipato al Concorso Nazionale Pianistico Giulio Rospigliosi e al Concorso Nazionale di Musica da Camera Giulio Rospigliosi, aggiudicandosi in entrambe le manifestazioni il secondo premio.
Si è esibita, sia in veste da solista che in duo pianistico, in importanti manifestazioni e in prestigiose sedi, tra cui i Musei Vaticani (dove ha inciso la Petruska di Igor Stravinskij per pianoforte a quattro mani), Palazzo Albrizzi (Venezia), Circolo dei lettori, Museo d’Arte Orientale, Palazzo Barolo, Reggia di Venaria e Teatro Baretti (Torino), Aula consiliare del Comune di Sant’Antioco, Auditorium dell’Università delle arti di Nanjing, Centro culturale delle arti di Nanjing e inoltre in occasione di diverse rassegne quali il Mozart Nacht und Tag, il Festival Mozart, il Festival Beethoven (Torino), Chivasso in Musica e Expo Milano 2015.
Dal 2004 al 2008 è stata docente di pianoforte presso diversi istituti musicali della città di Nanjing (Cina). Dal 2012 al 2014 ha svolto attività di tirocinio come assistente per gli studenti stranieri presso le cattedre di armonia complementare e letteratura poetica e drammatica presso il Conservatorio “G.Verdi” ed è stata docente di pianoforte presso l’Accademia Musicale Torinese. Nel 2015 è stata assistente alla didattica in alcune masterclass di pianoforte tenute presso diversi istituti musicali di Nanjing (Cina). Dal 2016, su incarico del Conservatorio “G.Verdi” di Torino, svolge attività di tutorato in supporto agli studenti del progetto Turandot.
Ha ottenuto conferenze in occasione di festival e stagioni concertistiche.
Nel 2015 ha organizzato una serie di concerti e Masterclass a Nanjing e nel 2019 a Chengdu (Cina); nel 2017 ha organizzato il “TORINO MUSICA DA CAMERA FESTIVAL”. Dal 2020 è presidente dell’ “International Music Exchange Association”.

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Tu Dejing

Tu Dejing, pianista, da anni è impegnata nella promozione della cultura musicale in un contesto internazionale fatto di scambi culturali, concerti, masterclass, con la partecipazione di professionisti affermati ma anche con ll proposito di valorizzare nuovi giovani talenti.

Tu Dejing, nata a Yangzhou (Cina), ha iniziato a studiare pianoforte all’età di 3 anni. Nel 2008 si laurea in pianoforte presso il Music College dell’Università Normale di Nanjing (Cina) e pochi anni dopo consegue il biennio superiore di pianoforte (indirizzo cameristico) con il massimo dei voti, sotto la guida della prof.essa Valeria De Bernardi e del M° Marco Zuccarini presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino.
Ha partecipato a masterclass tenute da Bruno Canino, Gianluca Cascioli, Vera Drenkova, Benedetto Lupo, Hüsseyn Sermet e altri.
Nel 2012 si è classificata terza alla IX edizione del Premio Nazionale delle Arti – sezione musica da camera (giuria composta da Bruno Canino, Salvatore Accardo e Rocco Filippini). Ha partecipato al Concorso Nazionale Pianistico Giulio Rospigliosi e al Concorso Nazionale di Musica da Camera Giulio Rospigliosi, aggiudicandosi in entrambe le manifestazioni il secondo premio.
Si è esibita, sia in veste da solista che in duo pianistico, in importanti manifestazioni e in prestigiose sedi, tra cui i Musei Vaticani (dove ha inciso la Petruska di Igor Stravinskij per pianoforte a quattro mani), Palazzo Albrizzi (Venezia), Circolo dei lettori, Museo d’Arte Orientale, Palazzo Barolo, Reggia di Venaria e Teatro Baretti (Torino), Aula consiliare del Comune di Sant’Antioco, Auditorium dell’Università delle arti di Nanjing, Centro culturale delle arti di Nanjing e inoltre in occasione di diverse rassegne quali il Mozart Nacht und Tag, il Festival Mozart, il Festival Beethoven (Torino), Chivasso in Musica e Expo Milano 2015.
Dal 2004 al 2008 è stata docente di pianoforte presso diversi istituti musicali della città di Nanjing (Cina). Dal 2012 al 2014 ha svolto attività di tirocinio come assistente per gli studenti stranieri presso le cattedre di armonia complementare e letteratura poetica e drammatica presso il Conservatorio “G.Verdi” ed è stata docente di pianoforte presso l’Accademia Musicale Torinese. Nel 2015 è stata assistente alla didattica in alcune masterclass di pianoforte tenute presso diversi istituti musicali di Nanjing (Cina). Dal 2016, su incarico del Conservatorio “G.Verdi” di Torino, svolge attività di tutorato in supporto agli studenti del progetto Turandot.
Ha ottenuto conferenze in occasione di festival e stagioni concertistiche.
Nel 2015 ha organizzato una serie di concerti e Masterclass a Nanjing e nel 2019 a Chengdu (Cina); nel 2017 ha organizzato il “TORINO MUSICA DA CAMERA FESTIVAL”. Dal 2020 è presidente dell’ “International Music Exchange Association”.

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